
Coronavirus e inazione
Finalmente si utilizza il termine corretto: “INAZIONE”.
Perchè questo è quello che i nostri amministratori, politici, governanti, insomma chi deve prendere le decisioni, ha fatto per settimane.
Incredibile come la natura con il suo Coronavirus sappia benissimo cosa fare, come infettare, come trovare i punti deboli dell’essere umano e a quale velocità andare.
Noi, o meglio loro, i manager, i decisori, in tutta risposta, non sanno prendere una decisione che sia una. Perché prendere una decisione in ritardo, piccolo o grande che sia, non vuol dire prendere una decisione ma adeguarsi allo status quo.
Purtroppo gli anni ’90, soprattutto i primi sfociati nel disastro dell’11 maggio 1994, hanno inondato il mondo di marketing, qualsiasi cosa è diventata marketing. Chi meglio si sa vendere o ha i soldi per mostrarsi, vince!
E ora abbiamo tanti bei vincenti, con 0 capacità decisionali, 0 capacità analitiche, 0 manager. D’altronde noi li abbiamo votati o scelti, non è solo colpa loro.