Magliano Romano: ma quale discarica?
Sono di nuovo qui a raccontare di un posto magnifico (ringrazio i miei amici di Magliano tra cui il sindaco Francesco), dove ancora una volta la Natura se ne sta bella rilassata attendendo che le stagioni passino, che le mucche bruchino l’erba, che le nocchie crescano. L’odore del fieno appena tagliato entra nei polmoni. Si sentono le campane delle pecorelle in lontanza. L’acqua gorgoglia dalla foce. Silenzio totale.
Questo è lo scenario che si prospetta all’ennesimo tentativo di devastazione: un progetto di discarica. Riusciamo veramente a capire cosa succede in questi casi, qual’è il livello di degrado che si può raggiungere? Non lo voglio conoscere, non lo riesco ad immaginare.
Preferisco fare amicizia con un fagiano.